Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti
www.cracortina.it
Sede
Corso Italia, 80 – 32043 Cortina d’Ampezzo BL
email: cracortina@cracortina.it
PEC protocollo@pec.cracortina.it
tel.: 0436 883800 – fax: 0436 867654
Da oltre un secolo la nostra Cassa opera sul territorio, contribuendo allo sviluppo economico e sociale delle comunità in cui è presente, divenendone il principale “Punto di Riferimento”.
La Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti è l’unica banca con sede direzionale nella Provincia di Belluno e conta 9 sportelli operativi, che coprono tutta l’area dell’Alto Bellunese, fino a Belluno, l’Alpago e Ponte nelle Alpi.
Fondata nel 1894, appartiene al Movimento del Credito Cooperativo ed è una delle più vecchie “Banche di Credito Cooperativo-Casse Rurali” d’Italia; vanta più di 120 anni di attività e conta oggi più di 2.500 Soci.
La formula cooperativa impostata sulla mutualità fra soci, la stretta connessione tra la “Cassa”, le Comunità e le economie locali, l”attenzione ed il rispetto della “persona” sono i principi a cui si ispira il nostro modo di “fare Banca”. Principi che risultano vincenti soprattutto oggi, in un contesto economico e sociale completamente mutato, sempre più complesso, dove è necessario riscoprire nuovamente i valori della responsabilità sociale dell’impresa, in particolar modo quella bancaria.
Il 25 luglio 1894, il volenteroso cappellano Don Alfonso Videsott e altri 35 contadini ed artigiani, fondarono la “Società di Casse di Prestiti e di Risparmio per Ampezzo”; nasceva così ufficialmente la prima banca in Ampezzo, che sarebbe poi divenuta, nell’ottobre 1927, la “Cassa Rurale di Risparmio e Prestiti”. Nel 1938 un decreto del Governatore della Banca d’Italia impose la nuova denominazione di “Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo”, che rimase tale fino al 1996.
Nei primi cinquant’anni di vita la Cassa vede in costante crescita il numero dei propri soci, che dagli iniziali 35, passano a 550 alla fine del Secondo Conflitto Mondiale. Nel dopoguerra la Cassa divenne il fulcro dell’economia in ripresa, passando per le Olimpiadi del 1956, fino al “boom” economico degli anni sessanta. Nel 1973 la compagine sociale superò i 1000 componenti e la sede della Cassa, alla fine del 1971, si trasferì nei locali a pian terreno della “Ciasa de ra Regoles”, dove rimase fino all’aprile del 1986, quando venne aperta la nuova sede in Corso Italia 80. Nel dicembre 1982 fu inaugurata la prima filiale a San Vito di Cadore.
Nel volume “Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo 1894-1994” (Edizioni Marini Treviso) curato da Ernesto Majoni e offerto a tutti i Soci in ricordo del centenario della fondazione, è ampiamente illustrata la storia del primo secolo di vita della Società.
Nei dieci anni trascorsi da allora, la Cassa ha vissuto numerosi eventi di rilevante portata, che ne hanno modificato considerevolmente la struttura, lasciando però intatti il suo ruolo di “banca locale” e i suoi principi cooperativi di mutualità senza fini di speculazione privata.
Nell’Assemblea Straordinaria del 21 aprile 1996 fu approvata la fusione con la Banca di Credito Cooperativo delle Dolomiti – Rocca Pietore, fondata nel 1983, la cui incorporazione ha consentito alla Cassa di acquisire quasi 350 Soci ed espandere il territorio di competenza in numerosi Comuni dell’Alto Agordino; contemporaneamente alla fusione, la nostra banca ha modificato la sua denominazione in “Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti – Credito Cooperativo”.
Proseguendo la sua espansione nell’Agordino, nel 1997 la Cassa ha aperto una filiale nel centro di Alleghe.
Nel 1999 è stata inaugurata la quinta filiale, aperta a Pian da Lago, nella zona artigianale di Cortina.
L’anno successivo, ha aperto i battenti il sesto sportello della Cassa, dislocato in prossimità del comprensorio sciistico del Civetta, a Pecol di Zoldo Alto.
Il 2004 è l’anno in cui ricorre il 110° di fondazione della Cassa, che vede l’inaugurazione della filiale di Pieve di Cadore, con la quale la competenza territoriale ha toccato i Comuni di Valle, Perarolo, Domegge e Calalzo di Cadore. Nel 2007 l’apertura della sede distaccata di Ponte nelle Alpi e nel 2015 l’apertura della filiale di Belluno hanno ulteriormente ampliato la presenza della Cassa sul territorio, servendo l’area più popolosa ed economicamente più vitale della Provincia di Belluno.
Oggi la Cassa Rurale offre dunque 9 sportelli operativi, che coprono un vasto bacino d’utenza e cercano di soddisfare al meglio i bisogni di numerose comunità, associate fra loro da peculiarità territoriali, ambientali e culturali analoghe, per le quali il turismo rappresenta la risorsa preminente e da coltivare.
La Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti è rimasta ormai l’unica banca con sede nella provincia di Belluno e, avendo superato i 120 anni di storia, una delle più vecchie BCC-Casse Rurali d’Italia.